Helena Hladilova
Perdix04 November—05 December 2021
Opening: 3 November, 6pm
Almanac Inn presenta Perdix, una personale di Helena Hladilova. Il nuovo corpus di lavoro in mostra è costituito da una serie di sculture in marmo e bronzo che raffigurano delle metamorfosi.
Le scene descrivono i cambiamenti e le trasformazioni di corpi e figure umane, animali, vegetali e minerali richiamando temi, motivi e tecniche dell’arte classica, ma animate da visioni e scenari ideate dall’artista riflettendo sulla maternità e su come il racconto - passando tra mito, realtà e fantasia - possa essere un modo per immaginare e pensare nuove condizioni o possibilità vissute nella quotidianità.
Le storie raffigurate nei lavori sono state inventate e raccolte da Helena negli anni in cui ha dedicato il suo tempo ai suoi figli, smettendo di produrre e fare mostre. Vivendo ed esplorando il loro mondo pieno di favole, giochi e mondi immaginari, Helena si è inoltrata in questo universo fantastico, parallelo a quello degli adulti. Le scene riproducono creature ibride riuscendo però a cogliere e parlare dell’umano, come nella mitologia classica. Queste favole della buona notte rispecchiano la capacità delle storie di folklore, trasmesse da generazione in generazione, di far perdere traccia di quando finisce il fantastico e quando si ritorna nel reale. È un immaginario che cerca di collegare la sfera domestica e familiare a quella sociale e lavorativa. Sono storie che parlano della necessità di doversi reinventare e riadattare a nuovi condizioni e circostanze. Dove l’umano e le diversità sono impreziosite da incontri e traiettorie, condivise ed inaspettate; dove il multispecie rappresenta un modo per ripensare il reale, per creare disordine o ricostruire luoghi di quiete, per una rinascita o la sopravvivenza.
Queste metamorfosi di personaggi, al contempo antichi e appena nati, creature ibride, unioni di piante, materia, animali e umani, generano parentele - making kin - come dice Donna Haraway - necessarie, assieme all’esercitare premura verso l’altro, per un cambiamento: “bisogna essere presenti nel mondo in quanto creature mortali interconnesse in una miriade di configurazioni aperte fatte di luoghi, epoche, questioni e significati”.
Opening hours durante Artissima:
4, 5, 7 November: h. 11-20
6 November: h. 11-22
Allison Grimaldi Donahue
Etruscan Cups, Cold Birds: The More Time Passes the More We Change
Poetry reading
Il 6 Novembre alle ore 19.30, Allison Grimaldi Donahue leggerà una selezione di poesie in risposta alla mostra.
Almanac Inn è sostenuto da Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo.
Almanac Inn presents Perdix, a solo exhibition by Helena Hladilova. The new body of work on display consists of a series of marble and bronze sculptures depicting metamorphoses. The scenes describe the changes and transformations of human, animal, vegetal and mineral bodies and figures, recalling themes, motifs and techniques of classical art, but animated by visions and scenarios conceived by the artist reflecting on motherhood and on how storytelling - passing between myth, reality and fantasy - it can be a way to imagine and think about new conditions or possibilities experienced in everyday life.
The stories depicted in the works were invented and collected by Helena in the years in which she dedicated her time to her children, stopping producing and exhibiting. Living and exploring their world full of fairy tales, games and imaginary worlds, Helena has entered this fantastic universe, parallel to that of adults. The scenes reproduce hybrid creatures while managing to grasp and talk about the human, as in classical mythology. These bedtime stories reflect the ability of folklore fables, passed from generation to generation, of making you lose track of when the imaginary ends and the real starts. It is an imaginary that tries to connect the domestic and family sphere to the social and the professional one. These are stories that speak of the need to reinvent and adapt to new conditions and circumstances. Where the human and diversities are embellished by encounters and trajectories, shared and unexpected; where the multispecies represents a way to rethink the real, to create disorder or reconstruct quiet places, for a rebirth or survival.
The metamorphoses of theses characters, both ancient and newborn, hybrid creatures, unions of plants, matter, animals and humans, generate kinship - making kin - as Donna Haraway says - necessary for a change, together with the exercise of care for the other: "staying with the trouble requires learning to be truly present, not as a vanishing pivot between awful or edenic pasts and apocalyptic or salvific futures, but as mortal critters entwined in myriad unfinished configurations of places, times, matters, meanings”.
Opening hours during Artissima:
4, 5, 7 November: h. 11-20
6 November: h. 11-22
Allison Grimaldi Donahue
Etruscan Cups, Cold Birds: The More Time Passes the More We Change
Poetry reading: 6 November, h. 19.30
The project is supported by Fondazione CRT and Fondazione Compagnia di San Paolo.